Nel 2018 ho fatto queste letture palmari delle caratteristiche di alcune donne della politica italiana.
A quattro anni di distanza posso osservare che le previsioni sono state confermate. Perciò ve le ripropongo.
“Alle prossime elezioni si sfideranno le donne della politica. Quali caratteristiche hanno e come possiamo conoscerle attraverso la lettura palmare.
Vediamo in questo contesto di lettura della mano le signore della politica che hanno fatto parlare molto di se per vari motivi: posizione, alleanze, contestazioni, outsider.
Beatrice Lorenzin, Maria Elena Boschi, Laura Boldrini, Emma Bonino, Giorgia Meloni, Virginia Raggi, Chiara Appendino.

B. Lorenzin
Beatrice Lorenzin, ministro della Sanità, si presenta a capo di una piccola formazione politica. Nella sua mano vediamo chiaramente una Linea del Destino molto netta e lunga, presagio di una buona carriera. La sostiene una Linea della Testa molto lunga che la rende una temibile avversaria nei dibattiti. Una linea della Fortuna altrettanto evidente e ben delineata le assicura un percorso nella vita sostenuto da una posizione ben remunerata, quale quello del parlamentare. Infine una linea del Cuore lunga che termina sul Monte di Giove, ci dice che ha passione da vendere per mettersi in mostra e valorizzarsi di fronte al mondo. È una persona che non starà in secondo piano.

M.E. Boschi
Maria Elena Boschi, sottosegretario di Stato, ha dalla sua una bella presenza anche se non è molto amata dal grande pubblico per le note vicende del padre. La caratterizza la presenza di una formazione particolare della Linea del Cuore associata alla Linea della Testa, la cosiddetta linea Simiana. Pur non essendo completamente presente tale Linea evidenzia la sua capacità di valutare le situazioni e le persone e non farsi influenzare dai sentimenti. La sua linea del Destino che nasce dal Monte di Marte ne fa una combattente che è in grado di resistere in mezzo alle avversità e di superarle con tenacia. Probabilmente sarà eletta nonostante le avversità a cui è andata incontro. In ogni caso possiede una Linea della Fortuna così lunga e precoce che non stupisce sia figlia di un banchiere.

L. Boldrini
Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, si presenta alle elezioni nella formazione politica Liberi e Uguali.Il suo pollice indica che non è persona di volontà, bensì di idee. Idee sostenute dalla sua Linea dell’Intuizione che la sostiene nelle sue scelte controcorrente, un po’ visionarie, anticipatorie di ciò che sarà il futuro. In questo non ha avuto riconoscimenti dal popolo che apprezza visione più concrete ed attuabili nell’immediato. La sua Linea della Fortuna le garantisce comunque un discreto successo economico. Ciò nonostante il mignolo separato dalle altre dita evidenzia come la parte intuitiva sia separata dal campo della coscienza e quindi non sappia rendere costruttive le sue visioni che rimarranno quindi inconcluse.

E. Bonino
Emma Bonino, leader di +Europa, già Radicale orgogliosa, è persona mite ma di lungo corso polittico. Di Lei notiamo le dita grassoccie e il pollice robusto. Nella sua mano spicca un pollice particolarmente imponente, segno di una forza impositiva non così evidente a prima vista data la figura dimessa, l’aspetto fragile e la gentilezza della parola seppur di animo fermo. Dimostra invece indubbia capacità di saper maneggiare le situazioni: è stata Ministro degli Affari Esteri! La sua Linea dalla Testa ha la particolarità di essere doppia e di integrare un’assoluta razionalità con una capacità visionaria che la rende in grado di vedere nel futuro e le da la capacità di realizzare i passi per costruirlo.

G. Meloni
Giorgia Meloni, la signora della destra, è leader di una piccola formazione, costruita partendo da un’area definita ed esplicitamente molto maschilista. Come ha fatto quindi ad imporsi? Un aiuto a comprendere ci arriva dall’osservazione delle sue mani. Dita spesse e palmi rettangolari accompagnate da un pollice dominatore e un mignolo curvo. La Meloni ha il pollice del comando che surclassa tutti i suoi alleati o avversari politici. Ha quindi potuto affermarsi come leader di una formazione politica per le sue qualità di saper tenere in mano la situazione, in un periodo di trasformazione del suo precedente partito a rischio di essere fagocitato da altre formazioni politiche, ed ha la capacità di essere intellettualmente più aperta alle novità. Il suo mignolo curvo le ha dato la possibilità anche di saper approfittare della situazione sia precedente, sia attuale, in questo momento di incertezza tra chi due suoi partner politici avrà la maggioranza dei seggi. Dovrà scegliere con chi stare nel prossimo futuro ma starà sicuramente con il vincitore. Donna certamente di passione politica, ha anche un discreto grado di intelligenza, più di tipo emotivo che pratico.

V. Raggi
Virginia Raggi, sindaco di Roma, non è in lizza in queste elezioni politiche ma presiede una carica di notevole rilevanza nel panorama nazionale. Nelle sue mani non appare nulla di particolare rilievo. Ciò è apparentemente strano ma, così come per Di Maio, la sua presenza in politica dipende sopratutto da Grillo e Casaleggio, gli artefici del M5S. Sembra quindi che persone comuni senza particolari caratteristiche personali, possano esprimersi a livello politico, essendo sostenuti da un’organizzazione che ne costruisce la carriera. Ciò fa presagire però che non sarà in grado di produrre alcunché di personale.

C. Appendino
Chiara Appendino, la sua mano è qui presa in esame non perché sia implicata nelle attuali elezioni politiche nazionali, bensì perché potrebbe esserlo in futuro. Vediamo le sue caratteristiche principali: il soggetto è particolarmente interessante per le sue contraddizioni, le linee di salvaguardia e le sue ampie competenze, che la rendono un soggetto particolare, ricco di aspetti difficili da inquadrare. La mano rettangolare la rende una persona intellettivamente dotata pur avendo una linea della Testa discreta ma non particolarmente lunga. Inoltre il pollice con le due falangi quasi uguali, indica che volontà e ragionamento non sono bilanciati; infatti predomina l’azione prima del ragionamento che può dare adito ad azioni nocive per se stessi. Ciò che la protegge è una doppia linea della vita, che la ripara dagli effetti nefasti degli errori commessi: dovrebbe perciò uscire indenne dalle denunce relative al bilancio e agli incidenti di Piazza San Carlo del 2017. Un altro aspetto interessante è la doppia linea del Destino, simile a quella di Pisapia, che indica come la sindaca sia in grado di vivere anche senza la politica e perciò essere un soggetto”terzo”, cioè non suscettibile di corruzione date le sue predisposizioni ad una carriera alternativa. La sua è una vera e propria opera di servizio alla politica. Questa è una caratteristica che la rende forse l’unica e vera icona del pensiero a 5S. Un evento interessante della sua vita avverrà probabilmente nella prossima legislatura dove potrebbe fare il salto in una dimensione Regionale o Nazionale se giocherà bene le sue carte e se il suo movimento manterrà i consensi. Pur se il suo mandato non sembra essere convincente i segni indicano che avrà un’occasione di ampliare la sua azione. Ciononostante non presenta, come tutti i M5S di politico rilievo, segni profondi di chi si è “fatto da se”, avendo beneficiato della ‘pubblicità’ della Casaleggio Associati. Sarà perciò fondamentale vedere se nel suo mandato riuscirà ad ottenere risultati tali da fare quel salto personale che la proietterà ancora in politica o se dedicherà ad altre realizzazioni la sua vita.”
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