Esplorando il Sé: Guida Pratica al Coaching Fisiognomico per la Scoperta Personale

Gli Elementi operativi significativi che caratterizzano il Coaching Fisiognomico sono:

1. Analisi delle mani: Il Coaching Fisiognomico si concentra sull’analisi approfondita delle mani, esaminando le linee, le forme e i segni presenti sulla pelle per comprendere la personalità e il potenziale unico di un individuo.

2. Interpretazione dei tratti distintivi: Attraverso l’interpretazione dei tratti fisici delle mani, il Coaching Fisiognomico cerca di rivelare caratteristiche della personalità, talenti e sfumature individuali di ciascun individuo.

3. Esplorazione dei simboli e dei segni: Oltre alle linee della mano, il Coaching Fisiognomico esplora i simboli e i segni presenti sul palmo, collegandoli a significati più ampi e alla comprensione della vita e dell’esperienza individuale.

4. Connessione tra sogni ed eventi della vita: Questo approccio cerca di stabilire collegamenti tra i significati dei sogni e gli eventi nella vita di una persona, offrendo una prospettiva più ampia sulla comprensione di sé e delle proprie esperienze.

5. Consulenze personalizzate: Il Coaching Fisiognomico offre consulenze su misura, basate sull’analisi delle mani di ciascun individuo, aiutando le persone a comprendere meglio la propria personalità, affrontare sfide specifiche e sviluppare il proprio potenziale.

6. Approccio integrato: Unisce conoscenze accademiche e supporto pratico, offrendo sia una base teorica solida sia strumenti pratici per aiutare le persone a esplorare se stesse e a intraprendere un percorso di auto-scoperta.

7. Sedute di Counseling mirate: Oltre all’analisi delle mani, il Coaching Fisiognomico può includere sessioni specifiche mirate a esplorare i pensieri, le emozioni e i comportamenti di un individuo, fornendo supporto e orientamento durante il processo di auto-scoperta.

Questi elementi costituiscono la struttura operativa chiave del Coaching Fisiognomico, focalizzato sull’interpretazione delle caratteristiche fisiche per guidare l’auto-scoperta e la comprensione individuale.

Quattro incontri di mezz’ora in presenza o online. 

1. Incontro conoscitivo per esplorare se stessi e intraprendere un percorso di auto-scoperta.
2. Analisi dei segni e dei simboli karmici del Monte di Venere.
3. Connessioni tra sogni ed eventi della Vita.
4. Supporto e orientamento durante il processo di auto-scoperta.

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Coaching Fisiognomico

Significato della linea del Cuore in Chirologia

Quesito di Rossana: le mie linee nascono indipendenti. La linea del Cuore è molto lunga. La linea della Vita finisce all’altezza del pollice, circa a metà del monte di Venere.

Domanda: che significato ha la linea del Cuore e quali sono i suoi segni interpretativi?

La linea del Cuore, detta anche linea mensale, si trova nella parte alta della mano.

Quando osserviamo la linea del Cuore, per capire cosa esprime di noi, dobbiamo considerare che ci sono due porzioni da considerare ed ognuna ha un significato interpretativo a se stante.

• La porzione della linea sottostante alla zona dal dito medio al mignolo rappresenta la funzione del cuore come organo.
• Invece la zona sottostante dal medio all’indice indica il cuore inteso però quale espressione degli aspetti affettivi della personalità.

La distanza della linea del Cuore dalle dita dovrebbe essere normalmente uguale alla lunghezza della falangina (la falange di mezzo) del mignolo.

Se la distanza è più corta, il soggetto vuole strafare, cioè nel suo agire va al disopra delle sue possibilità.

Se la distanza è più lunga, il soggetto agisce al disotto delle sue possibilità: potrebbe fare di più.

Vediamo ora in modo più dettagliato i significati della conformazione, della lunghezza, della terminazione della linea del Cuore.

La forma della linea è significativa:

• la linea retta indica un temperamento freddo,
• mentre la linea curva presuppone sensibilità e reazioni emozionali generose.

Altri aspetti della sua conformazione ci portano ad approfondire le qualità della personalità.

• Se ben segnata e disegnata, senza essere né larga né profonda, predice una buona vita matrimoniale, accompagnata da un comportamento leale.  
• Se larga e profonda raccoglie in sé un temperamento guidato da impulsività e/o aggressività.  
• Se profonda ma non larga ci porta a dedurre uno stato d’animo permanente di tensione nel perseguire un obiettivo.

La terminazione.

L’inizio della linea del Cuore è sempre aa partire dal taglio della mano sotto il monte di Mercurio.

La sua terminazione può invece variare dandoci differenti interpretazioni.

• La terminazione della linea sotto l’indice ci prospetta sentimenti di gelosia e spirito possessivo.
• Se è tra pollice e indice una spinta alla dedizione ad un gruppo di persone ed ad un ideale.
• Se termina vicino alla linea della Testa, ci da un animo attento alle miserie e ai problemi altrui.
• Se termina o si dirige sotto il medio, è prevalente l’egoistica ricerca del piacere.
• Se termina o si dirige sotto l’anulare ci avverte di difficoltà ad avere rapporti sentimentali.

La linea può essere pulita o avere anche delle ramificarsi.

• Quelle ascendenti verso l’indice o il medio rappresentano la tendenza ad attirarsi e conservare l’amicizia e l’affetto altrui.
• Quelle discendenti, al contrario, indicano difficoltà ad attirare e conservare l’affetto.

Osservate se ci sono irregolarità o segni particolari (isole, croci, ecc) che possono influire nell’interpretazione della lettura palmare.

• I punti e le barre sulla linea sono segno di preoccupazioni di origine affettiva.
• Un’isola tra mignolo e medio sono relativi alla zona dell’organo cuore: fate attenzione alla circolazione e mantenete un’alimentazione sana che vi preservi dai disturbi circolatori a cui siete particolarmente sensibile. Giova anche mantenere buoni rapporti sentimentali.
• Un’isola tra medio e anulare sono segni di disturbo relativi alla parte sentimentale, quindi forieri di delusioni sentimentali.
• Un reticolo, essendo un segno di disturbo maggiore, indica sintomi ed eventi più marcati del caso precedente.
• Una stella o una croce può segnalare un evento traumatico fisico o emotivo, a seconda della localizzazione, ma anche un evento improvviso.

Questa breve descrizione non è esaustiva dell’argomento ma nei post precedenti e nei video su YouTube canale @chirologia, andremo ad ampliare le nozioni e le interpretazioni più rilevanti.

Per richiedere informazioni sui corsi o sulla lettura palmare personalizzata invia un messaggio WhatsApp al 3474846390

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La fisiognomica del viso

La bellezza naturale  del viso è data dal colore roseo della pelle, dai capelli lucenti, da forme armoniche. Con il passare del tempo è naturale che la pelle si appesantisca ma l’attenzione particolare alla salute del corpo e della mente incide sull’armonica modificazione del corpo.

La Fisiognomica ci indica quali parte del viso riflettono gli organi interni e il funzionamento del corpo e della mente. Problemi come l’acne o le rughe, la perdita dei capelli, sono effetti di squilibri ormonali, scarsa qualità della dieta e dell’attività fisica. L’acne è principalmente uno stato infiammatorio. Si pensa che sia una reazione del sistema immunitario del corpo ai batteri, ai lipidi e/o agli androgeni (ormoni del sesso maschile).

Il riflesso del nostro stato d’animo e dei sentimenti è parte integrante della nostra espressione somatopsichica nel viso. Infatti così come la mente influenza il corpo (psicosomatica) così il corpo influenza la mente (somatopsichico).

Morfochirologia, l’evoluzione della Fisiognomica e la Morfopsicologia

La Fisiognomica, cioè l’arte di leggere il carattere dai tratti del viso e dalle forme del corpo, ivi comprese le posture, è una tradizione orientale ed occidentale.

In occidente con il Lombroso e i pensatori greci in primis, l’osservazione dei tratti è statica e meccanicistica mentre in oriente il concetto dualista yin yang (contrazione ed espansione) alla base dell’osservazione di tutti i fenomeni, compreso l’uomo, è inserito in una visione monista in cui i due movimenti sono interattivi, complementari, inscindibili e sempre presenti.

In Occidente la limitata osservazione statica tradizionale espande quindi in tempi moderni la sua visione e nasce la Morfopsicologia, a cura di Gorman e Siguad, che basa la sua interpretazione psicologica dei tratti del viso tra due istinti, quello della contrazione e quello dell’espansione.