#Chirologia, le qualità del palmo: persona emotiva o trattenuta nella lettura del carattere della mano
Le qualità del palmo della mano possano fornire indicazioni sul tipo di personalità della persona.
Un chirologo esperto può leggere la mano di una persona per identificare diverse caratteristiche del suo carattere.
Si nota che le qualità del palmo, come se è umido o asciutto, possono indicare tipi di personalità diverse.
Inoltre, la forma e la dimensione della mano possono indicare caratteristiche come energia, fermezza o tendenza all’indolenza.
La resistenza sentita all’interno del palmo può indicare un carattere e una costituzione robusta e affidabile.
Infine, il modo in cui la persona tiene la mano, come ad esempio se tiene i pugni chiusi, può anche fornire indicazioni sul suo carattere e la sua propensione a nascondersi o rivelare poco di sé stessa.
Se avete difficoltà in amore, siete preoccupati per motivi economici, se la vostra salute è debole, forse il vostro viso può nascondere tutto questo, ma le linee e i segni della mano riveleranno più di quanto vorreste.
Se siete felici, propositivi, in salute e aperti alla vita, ciò apparirà dal comportamento e dall’espressione del vostro viso, ma ancor più esattamente dai palmi e dalla postura delle mani.
La credenza che ci fosse una stretta relazione tra la forma e le linee della mano con il carattere, la salute ed il destino della persona è una tradizione arcaica.
Essa nasce con le antiche civiltà dell’India, poi dell’Egitto, della Grecia, della Cina ed è giunta fino a noi nel Medioevo.
Attualmente la chirologia è un’arte quasi scomparsa ma restano ancora molte persone che cercano in essa un responso divinatorio.
Questa arte, per quanto millenaria, manca pur sempre della rigorosa esattezza rigorosa della scienza ed è di fatto mescolata ad elementi poetici e fantastici e basata sull’interpretazione.
Come si spiega l’interesse per la chirologia nell’era dell’automazione, del meccanicismo, delle avventure spaziali? L’origine di questo interesse va ricercato non tanto nella sopravvivenza di primitive superstizioni, ma soprattutto nel bisogno, anche nei nostri giorni, di evadere dal ristretto campo di osservazione e di conoscenza che ci offre la razionalità, per spaziare nel regno misterioso e affascinante dell’ultrasensibile, dove la verità « intuita », anche se non dimostrabile in modo scientifico, la si percepisce altrettanto vera e ricca di significato di quella regolata da saldi principi logici.
D’altra parte la chirologia attribuisce notevole importanza all’esame della struttura della mano per poter giungere a chiarificare la personalità dell’individuo. Questo è il fine della chirologia: dare un aiuto per avere una conoscenza pratica della natura umana.
Cos’è propriamente la chirologia?
L’arte che, attraverso un esame accurato della mano, ci permette di conoscere i tratti del carattere della persona, le sue contraddizioni, le sue elaborazioni emotive, e quindi proporre un senso, una direzione, all’evoluzione dell’intera personalità.
Dipenderà dall’individuo saper combattere la battaglia contro le eventuali avversità e saper sfruttare le proprie doti innate in modo da trarne vantaggio per sé e per gli altri.
I segni della mano sono infatti indicativi ma non determinanti in senso assoluto: ciascuno resta padrone del proprio destino. Detto questo, è necessario sottolineare il valore della chirologia come un mezzo che ci è offerto per conoscere almeno una parte di noi con umiltà.
Per avere una lettura completa non bisogna dimenticare di osservare entrambe le mani: la sinistra simboleggia il subconscio e ci parla delle qualità innate dell’individuo, la destra indica il modo in cui queste qualità si sono sviluppate e l’influenza che l’ambiente esterno ha esercitato.
Infatti se un segno si trova su una sola mano, esso ha solo valore di probabilità. Un esame accurato deve tener conto innanzitutto della forma e del colore della mano. Il colore corrisponde al temperamento della persona: la tinta rossa è tipica dei passionali; la tinta olivastra svela il pessimista; la tinta giallo-grigia si osserva presso gli irosi.
Quanto alla forma della mano, se ne possono distinguere quattro tipi base: quadrata, spatolata, filosofica e conica.
Per esemplificare: la mano stretta (più lunga che larga) rappresenta un carattere introverso mentre una mano larga (più larga che lunga) rappresenta un carattere estroverso.
Rimando alla lettura del mio prossimo libro per ulteriori approfondimenti e considerazioni.
Il 21, 22 maggio 2013 si è svolta a Torino alla Cascina Roccafranca la manifestazione “Ad Oriente di Torino“, un ricco momento di incontro con l’Estremo Oriente fra curiosità e cultura, fra filosofia e movimento, fra mente e corpo.
La Chirologia Evolutiva è l’arte di leggere la mano per offrire una visione d’insieme della direzione verso cui tende la persona in quel momento e dello stato in cui si trova in rapporto alle necessità che gli si prospettano per affrontare il futuro nel migliore dei modi.
In questo periodo di incertezze il nostro futuro che vorremmo più facile, più roseo e più spensierato, resta l’incognita che più ci impensierisce…
Stiamo vivendo eventi che hanno sviluppato in noi il timore di essere esposti a rischi globali e incontrollabili.
Molte persone ritengono che non potranno contare su aumenti significativi delle proprie entrate nel prossimo anno.
In questa morsa economica il mondo del lavoro è colpito senza distinzioni…
Tutto può accadere…
Siamo entrati in una nuova era di crisi: energetica, ambientale, sanitaria.
Così molte persone si sentono insicure. Però nonostante questo ciclo negativo ognuno di noi ha risorse personali che può sfruttare per vivere al meglio le possibilità del futuro che ci aspetta. Per apprezzare meglio le nostre prospettive abbiamo bisogno di avere maggiori certezze sulle possibilità di trovare la strada giusta per noi stessi.
Osservando più approfonditamente dentro noi stessi possiamo ritrovare la fiducia che ci serve per affrontare tempi difficili.
A volte l’azione, talvolta l’attesa, sono fondamentali per poter cogliere le occasioni e sviluppare un progetto.
Non solo chi imprende ma anche chi è un semplice esecutore può fare scelte che condizioneranno il futuro.
È necessario avere la consapevolezza delle proprie possibilità, dei propri talenti, che costituiscono quel percorso personale in grado di darci le soddisfazioni che ogni persona necessita. Non potremo mai avere risposte certe ma se ricerchiamo le nostre radici profonde troveremo utili soluzioni per il nostro futuro.
È con le mani, la mente e il cuore che costruiamo la nostra vita. Dall’osservazione delle linee della mano possiamo leggere la nostra personalità, conoscere di più noi stessi e le nostre potenzialità. La Fisiognomica è uno stupefacente strumento di analisi e di osservazione delle potenzialità in atto in noi stessi.
Potenzialità da cui possiamo trarre ispirazione per percorrere una strada nella vita che valorizzi i nostri talenti. Parlare con un Chirologo esperto è un modo di affrontare le sfide della vita e trovare una semplice ed efficace lettura dei nostri punti di forza e di debolezza che possono influenzare le nostre scelte. La lettura della mano è una competenza che può estrarre dal nostro portafoglio genetico i segreti e le opportunità che cerchiamo.
Conoscere noi stessi spesso è impresa ardua perché non riusciamo a mettere in chiaro ciò che siamo. La Chirologia è una scienza umana che può dare una significativa svolta al nostro procedere nella vita.
Tradizionalmente è stata un mezzo magico di interpretazione delle potenzialità della persona. Solo oggi uno sguardo più attento e veritiero ha dato una veste maggiormente affidabile.
Approcciarsi alla lettura della mano con oculatezza può essere d’aiuto per affrontare con un atteggiamento diverso ciò che la razionalità non può fronteggiare, ovvero l’osservazione del nostro sé interno.
La lettura della mano ha il suo punto cruciale nel riconoscere la funzione delle linee palmari.
Il flusso vitale scorre nelle tre linee principali: la linea del cuore, la linea della testa e la linea della vita.
Queste tre linee soggiacono all’influsso che promana dal corpo, dalla mente e dallo spirito dell’individuo.
Talenti, carattere, inclinazioni, impedimenti, prove, sono presenti nei segni e nello sviluppo che le linee, dipanandosi nel palmo, portano con sè.
Coloro che desiderano approfondire la conoscenza di se stessi e degli altri e che guardano con curiosità alla meravigliosa semplicità/complessità del rapporto corpo/mente/spirito trovano nella chirologia un metodo alternativo ma antico.
L’argomento trattato essendo tipico della tradizione esoterica richiede una disposizione a mettersi in gioco e a sviluppare la capacità di osservazione e introspezione.
La Chirologia è l’arte di leggere la mano per offrire una visione d’insieme della direzione verso cui tende la persona in quel momento.
La linea della Vita inizia sul lato del palmo tra il pollice e l’indice, gira attorno al Monte di Venere e, di solito ma non sempre, termina vicino al polso.
Ha anche il nome di Linea Ereditaria perché da indicazioni circa lo stato di salute e la costituzione fisica. Leggendola è importante determinare l’età della persona. Per aiutarvi in questo riferitevi al post Come determinare l’età sulla linea della vita. Osservando dove segni e cambiamenti appaiono sulla linea, si può valutare il periodo degli eventi.
E’ bene ricordare che una linea della vita corta non significa avere una vita corta. Tuttavia dato che essa è correlata alla salute e alla costituzione fisica, se la linea è corta in entrambe le mani ciò è indice di un esaurimento della vitalità o di un indebolimento costituzionale o di una debole costituzione, prevedibilmente associata ad una salute fragile.
Considerazioni generali: Più è ampia, marcata, lineare, senza sbavature, maggiore è la vitalità. Se è stretta e profonda indica un temperamento introverso e incline alle preoccupazioni. Se è larga e molto marcata l’energia vitale è dispersa, la personalità influenzabile, la costituzione è di tipo linfatico. Se è molto larga con una zona bianca all’inizio, vicino alla linea della testa, l’energia vitale del sistema nervoso da segno di debolezza. Se nel suo percorso vi sono zone ove tende ad assottigliarsi e svanire è un segno di debolezza generale e di minaccia alla vitalità e alla salute. Se è lunga vi è maggior probabilità di una lunga vita. Se è corta vi è maggior probabilità di potenziale malattia Una grande curvatura è segno di una ampia riserva di energia vitale (vitalità). Se il monte di Venere è ben compatto vi è una maggior capacità di resistenza alle malattie Se la curvatura è piccola la costituzione è linfatica, la personalità è più fredda, le poche energie sono rivolte a se stessi (egocentrismo). Se la linea del Cuore è ben riuscita bilancia e attenua i caratteri negativi. Se l’origine della linea della vita è più vicina alla base dell’indice (Monte di Giove) che al pollice, l’influenza di Giove è maggiore e trasmette ambizione e fiducia di sé. Se inizia vicino alla nascita del pollice l’influenza di Giove è ridotta e aumenta la mancanza di fiducia in sé accoppiata ad un eccessivo amore per la solitudine. Quando vi è equidistanza tra la base dell’indice e la nascita del pollice ciò esprime equilibrio nella personalità. Quando sulla linea compare un’interruzione o un brusco arresto con o senza ramificazioni indica un decadimento vitale e un probabile annuncio di malattia o incidente oppure che la persona in seguito a gravi avvenimenti ha dovuto cambiare il proprio sistema di vita. Se è presente un’isola o ve ne sono diverse la forza vitale è disturbata con un possibile problema di salute passeggero. Se è presente una treccia il problema di salute è persistente con la conseguente necessità di un lungo riposo. La presenza di una treccia all’inizio della linea è indicativa di debolezza respiratoria (squilibrio nel meridiano del Polmone). Se vi è un reticolato che taglia la linea della vita è un preannuncio di disturbi di salute.
Ecco un quesito (classico) su amore e lavoro. Domanda: Vorrei un consiglio per conoscere meglio me stessa: ho 52 anni e sono in un periodo di transizione sia a livello affettivo che nel campo lavorativo. Ho avuto un passato difficile a livello sentimentale, il mio desiderio è di trovare una persona che mi sappia amare. Il mio dubbio è capire se seguire più la ragione o il cuore. Nel campo lavorativo dovrei avere un cambiamento. Vorrei un consiglio.
Risposta: Più che il cuore in lei domina l’impulso (monte di Venere). Molto istinto e passione che però non seguono il loro corso, rendendola insoddisfatta. Da un lato del suo carattere c’è passione, dall’altro calcolo. Le due tendenze si scontrano e le impediscono di esprimere chiaramente all’esterno ciò che desidera. Ciò crea incomprensione. Lei ha molta forza e volontà (pollice) ma il lato sentimentale è debole (linea del Cuore), non riesce a mantenere ciò che raccoglie. La logica le può esserle utile per mantenere equilibrio tra la parte istintiva e la ricerca di un affetto stabile e sincero. In ogni caso però se desidera l’amore non deve dimenticare la voce del cuore. Non sia ingenua nel credere che la passione o l’istinto siano amore, né che la logica possa farle fare una scelta giusta. Si metta alla prova sapendo di poter sbagliare e poi tiri le somme. Un uomo che la possa amare lo può trovare ma prima deve provare a cercarlo.
In campo lavorativo da una prima osservazione questa perdita del lavoro è temporanea (linea della Vita) ma probabilmente per trovare un altro lavoro dovrà cambiare tipo di lavoro o spostarsi altrove.
Le foto non sono così chiare da dirle di più. La saluto cordialmente.
Gianpiero
Consulti e corsi individuali di Chirologia: infowhatsapp +393474846390
Le mani di Max hanno una dotazione di robuste rascette al polso che sostengono la sua energia vitale; hanno dita corte che rafforzano la sua presa sulla vita ma la sua linea del destino non lo sostiene abbastanza, e fino in fondo, nei suoi propositi.
Un aiuto a valutare la giusta direzione arriva dalla capacità di ragionamento espressa dalla seconda falange del pollice che però lo rallenta portandolo a volte a dilungarsi troppo nel fare le sue scelte. Linee profonde incise nel palmo partono dal Monte di Venere e risalgono verso le dita, verso il medio, l’anulare e il mignolo. Sono segni che indicano una persona che cerca di farsi da sé, sebbene sia inizialmente aiutata dalla famiglia, e dal carattere non privo d’orgoglio. La buona partenza della linea del Destino e della linea della Fortuna hanno andamento simile.
Se tutt’e due sono nella mano sinistra lunghe e abbastanza nette e pulite, segno di un potenziale buon andamento della carriera e di un tardivo ma ancora possibile successo, nella mano destra si evidenziano dei tratti che si inclinano o si spezzano o sono attraversati da altre linee, indicando dispiaceri o preoccupazioni. Un tale cambiamento da una mano all’altra è segno di eventi e scelte che hanno portato ad un percorso di vita non in sintonia con i propri talenti innati.
Un importante aspetto rivelatore è dato dalla linea del Cuore che interferisce con le linee precedenti quando vien attraversata. Anche la linea del Cuore varia tra la sinistra e la destra, perdendo forza e struttura, e trasferisce le sue perdite di energia alle linee che l’attraversano.
La linea del Cuore di Max indica un equilibrato rapporto tra passione e sentimento ma, osservando le variazioni da una mano all’altra, questa si ritrae perdendo forza nei sentimenti.
In conclusione c’è probabilmente un eccessivo uso della ragione che va a detrimento del sentimento. Questo atteggiamento porterà a non consolidare fino in fondo i propri propositi.
E’ auspicabile una correzione di rotta dando maggior attenzione al sentimento e alle decisioni istintive.
Consulti e corsi individuali di chirologia: infowhatsapp +393474846390
Il Centro Studi di Chirologia è lieto di presentare il Corso Chiro
I MONTI DELLA MANO che si terrà sulla piattaforma ZOOM
due lezioni: 10 e 24 gennaio 2023
dalle 20,30 alle 22,30 con Gianpiero Brusasco
Nel “dialetto chiromantico” si sono definiti monti quei rilievi carnosi collocati sul palmo, alla base delle dita. Sette in tutto, perché il sette, nell’esoterico occidentale, è il più magico dei numeri: sette sono infatti i giorni della settimana, sette le note musicali, sette le virtù, sette i peccati, sette le arti. E sette anche i pianeti noti all’astrologia classica, almeno fino al 1781, anno in cui avvenne la scoperta dell’ottavo pianeta, Urano, seguito poi da Nettuno e da Plutone. Sono proprio questi pianeti, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, ai quali si aggiungono i due luminari (che non sono veri pianeti), la Luna e il Sole (in chiromanzia Apollo), a denominare i monti della mano e a determinarne attributi e caratteristiche.
Per maggiori informazioni inviare un messaggio a:
gbshiatsu@gmail.com
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IL CORSO SARA’ CORREDATO DA DISPENSE
Dove ci vediamo? Il nostro incontro sarà ONLINE! Su ZOOM
Quanto costa il seminario I Monti della Mano? Costo 100€ per due lezioni di 2 ore ciascuna … MA il prezzo è di 60€, se si paga entro il 5 dicembre; di 80€ se si paga entro il 20 dicembre
Inoltre Gianpiero vi darà la possibilità di richiedere una consulenza PRIVATA di lettura palmare, yin-yang e fisiognomica. Alla fine del corso i partecipanti riceveranno l’Attestato di frequenza.
#Karma è una forma nominativa del termine sanscrito Kárman (traducibile come “atto”, “azione”, “compito”, “obbligo”) che indica per lo più il principio di “causa-effetto”, un principio di concatenazione secondo il quale ogni azione provoca una reazione, vincolando, per alcune di esse, gli esseri senzienti al saṃsāra (il ciclo di morti e rinascite). Così in ambito induista è comunemente considerata la parte non-materiale delle azioni, ed è la causa del destino degli esseri viventi.
La #chirologia indiana individua nella palma della mano i residui del karma che rappresentano i debiti karmici, cioè il karma negativo che deriva dalle vite passate. Secondo la visione induista del ciclo di nascita e rinascita il debito karmico si paga attraverso il superamento di prove e difficoltà; perciò le situazioni che si affrontano nella vita sono considerate lezioni karmiche.
Come determinare il debito karmico
La mano passiva (di solito la sinistra) rivela il karma che ci portiamo in questa vita alla nascita. Per determinare la quantità di debito karmico si osserva l’area circoscritta dalla linea della Vita.
Le linee che attraversano il Monte di Venere e si dirigono verso la linea della Vita sono dette linee di interferenza o delle preoccupazioni. Queste linee di interferenza nella mano passiva appartengono al passato, cioè alle vite precedenti.
Esaminando la stessa zona nella mano dominante (di solito la destra) possiamo vedere che:
le line sono in quantità maggiore rispetto alla mano passiva (stiamo accumulando ulteriori lezioni karmiche)
sono in quantità minore (stiamo diminuendo il nostro debito karmico)
non appaiono linee di interferenza (abbiamo di fronte una vita futura libera da vincoli e debiti karmici).
Le situazioni difficili e faticose (distress) sono il momento in cui il debito karmico è in azione. La posizione delle linee delle preoccupazioni è indicativa della situazione stressante. Osserviamo la zona del Monte di Venere e la suddividiamo in tre parti equivalenti lungo la linea della Vita: parte alta, media e bassa.
Nella parte alta, verso l’indice, c’è la zona della famiglia che rappresenta le preoccupazioni che ci vengono causate da altri. E’ il livello di consapevolezza più superficiale che si può definire materiale, cioè più concreto.
Nella parte mediana del percorso della linea della Vita, incontriamo la zona delle nostre paure, fobie, ansietà di origine mentale, più interiori. Questa configurazione indica che siamo sensibili all’opinione altrui, cerchiamo di corrispondere alle aspettative altrui e questo produce in noi stress e paura del nostro futuro. E’ il livello di consapevolezza intermedio che si può definire mentale, cioè collegato all’educazione, alle idee, ai sensi di colpa.
Nell’area più bassa, cioè vicina al polso, troviamo le nostre paure inconsce. Qui le linee indicano le nostre paure più intime, le nostre aspettative * segrete che creano ansietà e insicurezza di sé. E’ il livello di consapevolezza più profondo che si può definire dell’anima, cioè che agisce più in profondità nell’animo umano.
Non vi resta quindi che analizzare la vostra mano e verificare come state procedendo nella vita.
se le linee di interferenza diminuiscono dalla mano passiva alla mano attiva state affrontando e risolvendo le prove che vi siete dati nella vita (debito karmico) con consapevolezza e partecipazione.
se le linee di interferenza oltrepassano la linea della Vita e invadono il palmo, le preoccupazioni interferiscono via via con l’attività delle linee (della Testa e del Cuore) che attraversano e prendono temporaneamente il sopravvento sulla psiche della persona.
se le linee di interferenza non oltrepassano la linea della Vita, le preoccupazioni vengono risolte con l’autodeterminazione.
se le linee sono più deboli e delicate siete sulla buona strada e avrete prove via via meno intense.
* Nel concetto di karma non c’è distinzione tra aspettative realistiche e irrealistiche perché tutte le aspettative sono considerate a priori irrealistiche, cioè frutto della mente fallibile.
Ogni anima è una melodia che deve essere rinnovata (Mallarmè)
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