Come già abbiamo visto in un articolo precedente Trump il 45° presidente degli USA ha 74 anni e gode di una energia invidiabile.
In quest’anno sta affrontando due incognite: la sua rielezione e la gestione del Coronavirus.
Osservando l’andamento delle sue linee palmari è probabile che in entrambi casi riesca a superare con successo le difficoltà. Rimando all’articolo precedente per conoscere le sue caratteristiche.
Joe Biden, lo sfidante, ha 78 anni e pare in vantaggio negli ultimi sondaggi.
Nonostante l’età è sicuramente un innovatore che guarda al futuro del suo paese con impegno, determinazione e capacità di visione.
Tuttavia non presenta le caratteristiche di Trump che ha maggior appeal sull’elettorato medio statunitense. Dagli ultimi sondaggi Biden sembrerebbe in vantaggio su Trump e pronto per essere eletto 46° presidente degli Stati Uniti ma ancora qualche colpo di scena è possibile.
Osservando il Monte di Marte inferiore Biden è certamente una persona dotata di resistenza, in grado di combattere nonostante non sia persona aggressiva. E’ la sua caratteristica più evidente, quasi sproporzionata, che prevale su tutta la sua personalità. E’ quindi in grado di incassare pesanti sconfitte senza cedere terreno all’avversario. Infatti nell’ultimo dibattito televisivo con Trump gli insulti sono volati tra i contendenti senza differenza di intensità.
Osservando il suo dito indice che curva verso il medio possiamo pensare che non abbia desiderio di apparire, bensì di essere concentrato nel trovare un compromesso, un equilibrio saggio nell’agire.
Il suo pollice, flessibile e aperto, denota una ampia disponibilità e apertura, quasi eccessiva, tale da non apparire incisivo nella capacità di condurre e guidare nel ruolo di presidente. Tuttavia il palmo ampio e fortemente innervato indica che è in grado di afferrare le situazioni e comprenderle. Non è un leader autonomo, quanto un facilitatore. Infatti sa scegliere i suoi collaboratori, ne capisce le potenzialità e, pur essendo passionale, sa mantenere lucidità e distacco, così come ci dice la sua linea simiana.
La sua linea della Vita ci dice che avrà una vita lunga e attiva in grado di dargli quel tempo e quella forza che gli sono necessari anche per questa grande sfida che è la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti.
Trump sembra avere dalla sua parte alcune qualità più effimere ma efficaci nel dargli la capacità di entusiasmare il popolo statunitense.
La peculiarità del sistema elettorale statunitense apre così ad uno scenario complesso con possibili variazioni:
- Trump vince la presidenza, viene eletto ma non ha la maggioranza assoluta alla Camera o al Senato.
- Trump vince ed ha la maggioranza risicata, tale che non gli permette di eliminare neanche questa volta le novità dell’amministrazione Obama (Obamacare).
- Trump vince ma alle lezioni di medio termine perde la maggioranza alla Camera e al Senato (guidata da Biden) e non riesce a governare senza fare accordi con i democratici.
- Trump vince ma il suo consenso si sgretola in breve tempo e si dimette in favore del suo vicepresidente. Biden pur perdente, tesse la tela e condiziona con sempre maggior peso la politica statunitense.
- Biden vince ma si trova nella situazione 1) : viene eletto ma non ha la maggioranza assoluta alla Camera o al Senato.
Ognuno di questi scenari, eccetto l’ultimo, basati sulla lettura dei segni della mano, vede Trump vincente ma con Biden in grado di recuperare terreno, condizionando la gestione del potere, unico vero obiettivo delle elezioni presidenziali statunitensi.
Manca circa un mese e mezzo all’esito finale della competizione e solo allora saremo così in grado di vedere quale di questi scenari sarà stato più veritiero.
Le elezioni presidenziali 2020 negli Stati Uniti
English version
Chirology, who will win: Trump or Biden?
As we have already seen in a previous article Trump, the 45th president of the USA is 74 years old and enjoys enviable energy.
This year he is facing two unknowns: his re-election and the management of the Coronavirus.
Observing the trend of his palmar lines it is likely that in both cases he will be able to successfully overcome the difficulties. I refer to the previous article to know its characteristics.
Challenger Joe Biden is 78 years old and appears to be leading in the latest polls.
Biden’s personal story tells us that he is a fighter, who has suffered a lot in life but has always fulfilled his intentions, despite the constant defeats. He is also a politician with great experience and friendships in the opposing camp, with whom he collaborated and shared important political decisions.
Despite his age, he is certainly an innovator who looks to the future of his country with commitment, determination and vision.
However, it does not have the characteristics of Trump which has greater appeal to the average US electorate. From the latest polls, Biden seems to have an advantage over Trump and ready to be elected 46th president of the United States but still some twists are possible.
Looking at the lower Mount of Mars, Biden is certainly a person with endurance, able to fight despite not being an aggressive person. It is his most evident, almost disproportionate, characteristic that prevails over his entire personality. It is therefore able to take heavy losses without giving up ground to the opponent. In fact, in the latest televised debate with Trump, the insults flew between the contenders without difference in intensity.
Observing his index finger that curves towards the middle we can think that he has no desire to appear, but to be concentrated in finding a compromise, a wise balance in acting.
His thumb, flexible and open, denotes a wide availability and openness, almost excessive, such as not to appear incisive in the ability to lead and guide in the role of president. However, the broad and strongly innervated palm indicates that he is able to grasp situations and understand them. He is not an autonomous leader, but a facilitator. In fact he knows how to choose his collaborators, he understands their potential and, despite being passionate, he knows how to maintain clarity and detachment, as his simian line tells us.
His Life line tells us that he will have a long and active life capable of giving him the time and strength he needs even for this great challenge that is the candidacy for the presidency of the United States.
Trump seems to have some more ephemeral but effective qualities on his side in giving him the ability to excite the American people.
The peculiarity of the US electoral system thus opens up a complex scenario with possible variations:
Trump wins the presidency, is elected but does not have an absolute majority in the House or Senate.
Trump wins and has a narrow majority, such that it does not allow him to eliminate the news of the Obama administration (Obamacare) this time either.
Trump wins but in the medium-term lessons he loses the majority in the House and Senate (led by Biden) and is unable to govern without making deals with the Democrats.
Trump wins but his consent crumbles quickly and resigns in favor of his vice president. Biden, although a loser, weaves the web and conditions US politics with increasing weight.
Biden wins but finds himself in situation 1): he is elected but does not have an absolute majority in the House or Senate.
Each of these scenarios, except the last one, based on the reading of the signs of the hand, sees Trump winning but with Biden able to recover ground, conditioning the management of power, the only real goal of the US presidential elections.
There is about a month and a half to the final outcome of the competition and only then will we be able to see which of these scenarios will have been more truthful.
The 2020 presidential election in the United States
Version en espagnol
Quirología, ¿quién ganará: Trump o Biden?
Como ya vimos en un artículo anterior Trump, el 45o presidente de Estados Unidos tiene 74 años y disfruta de una energía envidiable.
Este año se enfrenta a dos incógnitas: su reelección y la gestión del Coronavirus.
Observando la tendencia de sus líneas palmar es probable que en ambos casos pueda superar con éxito las dificultades. Me remito al artículo anterior para conocer sus características.
El retador Joe Biden tiene 78 años y parece liderar las últimas encuestas.
La historia personal de Biden nos dice que es un luchador, que ha sufrido mucho en su vida pero que siempre ha cumplido sus intenciones, a pesar de las constantes derrotas. También es un político con gran experiencia y amistad en el campo contrario, con quien colaboró y compartió importantes decisiones políticas.
A pesar de su edad, ciertamente es un innovador que mira al futuro de su país con compromiso, determinación y visión.
Sin embargo, no tiene las características de Trump que tiene un mayor atractivo para el electorado estadounidense promedio. Según las últimas encuestas, Biden parece tener una ventaja sobre Trump y está listo para ser elegido presidente número 46 de los Estados Unidos, pero aún son posibles algunos giros.
Mirando el monte inferior de Marte, Biden es ciertamente una persona con resistencia, capaz de luchar a pesar de no ser una persona agresiva. Es su característica más evidente, casi desproporcionada, que prevalece sobre toda su personalidad. Por lo tanto, es capaz de sufrir grandes pérdidas sin ceder terreno al oponente. De hecho, en el último debate televisado con Trump, los insultos volaron entre los contendientes sin diferencia de intensidad.
Observando su dedo índice que se curva hacia el medio podemos pensar que no tiene ganas de aparecer, sino de concentrarse en encontrar un compromiso, un sabio equilibrio en la actuación.
Su pulgar, flexible y abierto, denota una amplia disponibilidad y apertura, casi excesiva, como para no parecer incisivo en la capacidad de liderar y orientar en el rol de presidente. Sin embargo, la palma ancha y fuertemente inervada indica que es capaz de captar situaciones y comprenderlas. No es un líder autónomo, sino un facilitador. De hecho, sabe elegir a sus colaboradores, comprende su potencial y, a pesar de ser apasionado, sabe mantener la claridad y el desapego, como nos dice su línea simiesca.
Su línea de Vida nos dice que tendrá una vida larga y activa capaz de darle el tiempo y la fuerza que necesita incluso para este gran desafío que es la candidatura a la presidencia de Estados Unidos.
Trump parece tener algunas cualidades más efímeras pero efectivas de su lado para darle la capacidad de entusiasmar al pueblo estadounidense.
La peculiaridad del sistema electoral estadounidense abre así un escenario complejo con posibles variaciones:
Trump gana la presidencia, es elegido pero no tiene mayoría absoluta en la Cámara ni en el Senado.
Trump gana y tiene una mayoría estrecha, de manera que tampoco le permite eliminar esta vez la noticia de la administración Obama (Obamacare).
Trump gana, pero en las lecciones de mediano plazo pierde la mayoría en la Cámara y el Senado (liderado por Biden) y no puede gobernar sin hacer tratos con los demócratas.
Trump gana, pero su consentimiento se desmorona rápidamente y renuncia a favor de su vicepresidente. Biden, aunque un perdedor, teje la red y condiciona la política estadounidense con un peso cada vez mayor.
Biden gana pero se encuentra en la situación 1): es elegido pero no tiene mayoría absoluta en la Cámara o el Senado.
Cada uno de estos escenarios, excepto el último, basado en la lectura de señales con las manos, ve a Trump ganando pero con Biden capaz de recuperar terreno, condicionando la gestión del poder, único objetivo real de las elecciones presidenciales estadounidenses.
Falta aproximadamente un mes y medio para el resultado final de la competencia y solo entonces podremos ver cuál de estos escenarios habrá sido más veraz.
Las elecciones presidenciales de 2020 en los Estados Unidos
Chirologia, la mano parla! 